PROCEDURE – indicazioni operative

< Passaggio di competenze urbanistiche dalla Regione del Veneto alla Provincia di Padova

Contenuti dei P.A.T. completi o residuali (rispetto ai P.A.T.I. tematici)

Si richiamano i contenuti minimi stabiliti nelle disposizioni di cui all’art. 13 della L.R.11/04 nonché degli atti di indirizzo regionali.
E’ solo il caso di soffermarsi sul necessario recepimento nel P.A.T. dei contenuti degli strumenti sovraordinati (P.T.C.P, P.T.R.C. vigente ed adottato, Piano Ambientale del Parco dei Colli Euganei e del Fiume Sile, P.U.R.T., ecc.) nonché dei Piani di Assetto del Territorio Intercomunali adottati/approvati.
In particolare, nel merito dei contenuti dei PAT comunali sui temi residuali, in caso di PATI tematico sottoscritto e/o adottato, si precisa che gli stessi:

  • recepiscono le analisi territoriali effettuate (urbanistiche,geologiche, storico – monumentali,ecc) contenute nel Q.C. del PATI già in dotazione a ciascun Comune, con eventuali approfondimenti, se ritenuti necessari;
  • recepiscono i contenuti e le scelte strategiche proprie del PATI tematico di cui alle tavole A1 “Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale”, A2 “Carta delle Invarianti”, A3 ”Carta delle Fragilità”, A4 “Carta della Trasformabilità”;
  • recepiscono i contenuti e la struttura dell’apparato normativo, con eventuali approfondimenti e sviluppo delle tematiche non affrontate dal Piano Intercomunale, in coerenza con le relative scelte già effettuate;
  • sviluppano e approfondiscono puntualmente le direttive contenute nelle NT del PATI di riferimento, demandando ai PI quanto previsto per lo strumento operativo;
  • recepiscono i contenuti del Rapporto Ambientale, della Valutazione di Incidenza Ambientale, della Valutazione di Compatibilità idraulica del PATI di riferimento ed approntano tali valutazioni per i temi propri del PAT sulla scorta dei modelli posti in atto a livello intercomunale;

Eventuali discordanze o carenze del PAT rispetto ai contenuti del PATI di riferimento, non escludono la vigenza integrale del PATI tematico.

Atti di indirizzo regionali applicativi della L.R.11/04 – Quadro conoscitivo

Si rammenta che la redazione del Quadro Conoscitivo deve essere rispettosa delle specifiche tecniche regionali essendo la validazione di competenza del Dipartimento Territorio – Sezione Urbanistica della Regione. Nella redazione del Quadro Conoscitivo di un PAT residuale, il Comune dovrà tenere conto della presenza del PATI tematico (adottato od approvato), del quale dovrà essere recepito il Quadro Conoscitivo, effettuando, quando necessario, le opportune integrazioni ed approfondimenti.
Ai sensi degli artt. 10 e 11 della L.R.11/04 e delle specifiche tecniche di cui alla lett.e) punto 5 “procedure per l’approvazione dei PAT” dell’Atto di indirizzo regionale (approvato con DGR n. 3178 del 08.10.2004 come confermato dal successivo Atto di indirizzo integrativo del 2009), il Comune, a seguito dell’adozione del Piano, invia al Dipartimento Territorio – Sezione Urbanistica della Regione Veneto il Quadro Conoscitivo completo, che la Regione validerà entro 90 giorni dalla sua trasmissione; il Quadro Conoscitivo unitamente al decreto di validazione verrà trasmesso alla competente Provincia per l’ulteriore verifica sulla completezza e coerenza con le scelte strategiche del Piano.

Documentazione del PIANO

Dal momento che gli Atti d’Indirizzo della L.R.11/04 prevedono che il Piano sia completamente informatizzato e memorizzato su DVD, nella stessa ottica la procedura ordinaria/concertata verrà svolta utilizzando supporti informatici, riducendo al minimo indispensabile l’utilizzo dei supporti cartacei. Per i dati del Quadro Conoscitivo, dovranno essere rispettate le specifiche regionali.